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Amici Linux, tirate fuori le vostre migliori bottiglie di Chouffe per festeggiare con me questa grande notizia: Vino 10.0 è appena stato ufficialmente rivelato dopo un anno di intenso sviluppo e oltre 6000 modifiche!!

Questa nuova versione rappresenta un notevole passo avanti per tutti coloro che fino ad ora, nei loro sogni più sfrenati, desideravano eseguire applicazioni Windows ARM sul proprio sistema Linux o macOS.

Perché sì, la caratteristica principale di questa versione è il supporto completo perARM64EC (Emulazione compatibile). La cosa più interessante è la possibilità di mescolare il codice ARM64EC con il classico codice ARM64 nello stesso binario, il che è super pratico per gli sviluppatori che possono portare gradualmente le loro applicazioni senza dover riscrivere tutto in una volta.

Si noti, tuttavia, un’importante limitazione: il sistema richiede una dimensione della pagina di memoria di 4K, il che può rappresentare un problema su alcune distribuzioni ARM Linux che utilizzano di default una dimensione di 16K per motivi di prestazioni.

Anche i possessori di schermi ad alta risoluzione saranno entusiasti poiché Wine 10.0 introduce la gestione HiDPI notevolmente migliorato. Niente più applicazioni microscopiche o testi sfocati! Per noi vecchi con gli occhiali grandi è il massimo! lol. Il sistema rileva e adatta automaticamente il display in base alla configurazione.

E per gli utenti di Waylandquesta versione porta anche la sua parte di buone notizie con un driver ora attivato per impostazione predefinita. Ora possiamo beneficiare del supporto nativo OpenGL, del corretto posizionamento delle finestre popup, della gestione delle ripetizioni dei tasti… ecc. In breve, una migliore integrazione complessiva del sistema.

Wine 10.0 introduce anche un nuovissimo pannello di controllo che ti consentirà di gestire le configurazioni dello schermo, modificare la risoluzione del desktop virtuale e, naturalmente, controllare le impostazioni di emulazione dello schermo.

Sta apparendo anche un backend FFmpeg (in modalità sperimentale) come alternativa a GStreamer, così gli sviluppatori esigenti come te potranno scegliere la soluzione preferita in base alle loro esigenze.

Il supporto Vulkan viene inoltre aggiornato alla versione 1.4.303 con il rendering delle finestre “figlie” in X11, estensioni video Vulkan e un notevole miglioramento delle prestazioni generali.

Per gli utenti di Ubuntu e derivati, l’installazione viene eseguita semplicemente tramite il repository ufficiale così.

Questa versione 10.0 di Wine segna una svolta decisiva nella storia del progetto e la compatibilità ARM apre nuove entusiasmanti prospettive, in particolare per gli utenti di macchine ARM come Raspberry Pi o Mac M1/M2/M3/M4/M5/M6 /M7 /M8/M9…. sì, mi sto emozionando un po’.

Soprattutto perché dopo tutti questi anni, Wine non è più solo uno strumento di transizione, ma è diventato una pietra angolare per tutta una serie di progetti come CrossOver, Game Porting Toolkit di Apple o persino Proton di Valve che alimenta SteamOS e Steam Deck. Si tratta quindi di una soluzione sempre più matura e affidabile per colmare il divario tra gli ecosistemi Windows e Linux/macOS.

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