Di fronte alla rinascita dei voli di telefoni e alle tecniche sempre più sofisticate di criminali, Google si contrappone ancora con una soluzione chiamata Controllo dell’identità.
Questa novità, che arriva prima sul pixel sotto Android 15, rappresenta un approccio piuttosto innovativo alla sicurezza mobile. Il principio è impostare un Doppia autenticazione intelligente e contestuale che si attiva automaticamente quando non si trova in un luogo di fiducia.
In questo modo, se sei installato a casa o in ufficio, vale a dire luoghi che avrai precedentemente definiti come “fiducia”, lo smartphone si comporterà normalmente. Ma non appena ne esci, Controllo dell’identità subentrerà sistematicamente richiedendo autenticazione biometrica (impronta digitale o riconoscimento facciale) oltre al codice PIN per accedere ai parametri sensibili.
Intelligente la scimmia!
Tra le caratteristiche protette, troviamo in particolare la modifica del codice PIN, la disattivazione delle protezioni antifurto, il ripristino delle fabbrica, la disattivazione di “Individua il mio dispositivo“, Modifica dei dati biometrici, accesso a Google Password Manager, opzioni per sviluppatori e aggiunta di nuovi account Google
Questa iniziativa è lì per rispondere a una tendenza che consiste per i ladri per identificare il codice di sblocco della loro vittima prima di rubare il telefono. Con questo nuovo sistema, anche se conoscono il tuo codice, non saranno in grado di prendere il controllo totale del dispositivo o bloccarti dai tuoi account Google o Samsung.
Come ho detto, per il momento, Controllo dell’identità è disponibile solo sugli smartphone Pixel sotto Android 15. Ma Google ha già annunciato il suo arrivo nelle prossime settimane sui dispositivi Samsung Galaxy compatibili con un UI 7, quindi su altri marchi Android più avanti nel corso dell’anno.
Ora la configurazione è relativamente semplice & MLDR; Vai alle impostazioni, accedi al tuo account Google e quindi seleziona “Tutti i servizi“E devi solo attivare il”Protezione del volo“(Controllo dell’identità) Quindi definisci la tua fiducia.
Questa nuova funzionalità quindi completa altri strumenti di protezione già esistenti, in particolare il Blocco di rilevamento del furtoora disponibile su tutti i dispositivi Android 10 e le versioni successive. Come promemoria, utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare se il telefono è stato strappato dalle mani e analizzare i dati del sensore, Wi-Fi e Bluetooth per identificare una situazione di volo e bloccare istantaneamente lo schermo.
Ecco & mldr; La buona notizia è che Google non intende fermarsi lì e già lavora con il GSMA (Associazione globale di operatori mobili) per sviluppare nuovi sistemi antifurto ancora più efficienti al fine di creare smartphone che sono sempre meno attraenti per i ladri moltiplicando ostacoli tecnici.
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